FLAX TAX INCREMENTALE: Come funziona?

La tassa piatta incrementale è un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali. L’aliquota contributiva che i titolari di partita Iva dovranno versare è del 15% e potrà essere applicata solo nell’anno 2023.

Perché incrementale? La tassazione agevolata del 15% non viene calcolata sull’intero reddito ma solo sugli incrementi di reddito rilevati nel 2023 rispetto al reddito maggiore registrato nei tre anni precedenti (2020, 2021, 2022), e comunque fino ad un limite massimo di 40mila euro.

Cos’è la flax tax incrementale?

A fornire le prime anticipazioni sulla flat tax era stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso dell’audizione del 9 novembre alla Camera sul Nadef, lo strumento attraverso il quale il Governo aggiorna le previsioni di finanza pubblica e anticipa gli obiettivi contenuti nella legge di Bilancio di fine anno. 

L’ultima bozza della legge di Bilancio (aggiornata al 27 novembre 2022) chiarisce che la flat tax incrementale sarà un un regime sostitutivo opzionale per i titolari di redditi da lavoro o di impresa non aderenti al regime forfetario che potranno assoggettare ad aliquota del 15% una quota dell’incremento di reddito registrato per il solo 2023 rispetto al maggiore tra i medesimi redditi dichiarati e assoggettati all’Irpef nei tre anni d’imposta precedenti e nel limite massimo di 40mila euro.

Chi può aderire?

L’articolo 13 della bozza della legge di Bilancio stabilisce che la flat tax incrementale è applicabile, per il solo anno 2023, ai redditi incrementali dei contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario, perché superano la soglia di ricavi o compensi o per convenienza fiscale, nel caso in cui le detrazioni fiscali siano maggiori rispetto allo sconto forfettario.

Sono quindi esclusi i lavoratori dipendenti ma anche i contribuenti in regime forfettario con reddito annuo inferiore a 85mila euro (se l’Unione europea darà il via libera all’innalzamento della soglia dagli attuali 65mila euro), per i quali esiste già un’aliquota sostitutiva agevolata.

Si aggiunge poi una clausola, in linea con la direttiva UE 2020/285, che prevede l’uscita dal regime forfettario partire dall’anno stesso in cui i ricavi/compensi superano l’ammontare di 100mila euro.

La spesa stimata di questa misura per il 2023 è di 280,7 milioni di euro.

Quando non si ha accesso?

Non si ha accesso alla flat-tax incrementale quando l’incremento del reddito 2023 rispetto al reddito maggiore percepito negli anni 2020, 2021 e 2022 è inferiore al 5% del reddito maggiore percepito nei tre anni precedenti.

Per quanto riguarda le società di persone (ditte individuali, snc, sas) non vi è la certezza che siano inserite tra i destinatari dell’agevolazione. Si attendono chiarimenti in tal senso dall’Agenzia delle Entrate.

Altro caso al momento non contemplato dalla legge di Bilancio 2023 è quello delle partite IVA che sono state aperte recentemente e quindi non hanno a disposizione il triennio precedente per il confronto. Anche su questo aspetto si attendono chiarimenti.

Facciamo un esempio:

  • Reddito 2023 = 80.000 euro
  • Reddito 2022 = 75.000 euro
  • Reddito 2021 = 76.000 euro
  • Reddito 2020 = 65.000 euro

La differenza tra reddito 2023 e reddito 2021 (il maggiore dei tra anni precedenti al 2023) è di 4mila euro. (80.000 – 76.000 = 4.000 euro).

Quando si ha accesso?

Il 5% del reddito del 2021 (il maggiore dei tre anni precedenti al 2023) è 3.800 euro, perciò l’incremento di reddito (4mila euro) ne 2023 è maggiore del 5% del reddito maggiore percepito nei tre anni precedenti, in questo caso si ha accesso alla flat tax.

Calcolo base imponibile assoggettabile a flat tax: 4.000 (differenza tra reddito 2023 e reddito 2021) – 3.800 (5% del reddito 2021) = 200 euro.

La base imponibile sui cui applicare l’aliquota al 15% sarà di 200 euro. Per il resto del reddito non incrementale, pari a 79.800 euro, continuerà ad applicarsi l’aliquota ordinaria).

Per ricevere tutte le notizie dell’ultima ora visitate il nostro sito web. Vi invitiamo anche ad iscrivervi alla nostra newsletter per conoscere tutti gli aggiornamenti e novità su aiuti, bonus e finanziamenti.

ASSOESERCENTI Catania è l’associazione di riferimento delle piccole e medie imprese del settore commercio, artigianato, turismo servizi e industria.

Scopri di più sul sito ufficiale Assoesercenti.

Marketing

About Marketing

Ufficio Marketing Assoesercenti
View all posts by Marketing →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *